1. Bologna
Da non perdere in Emilia Romagna con la splendida Bologna. Capoluogo
di regione, Bologna è una città splendida, con un centro storico ricco
di monumenti e opere d’arte da vedere. Io amo passeggiare sotto i suoi
portici, che tra l’altro sono stati candidati per l’inserimento tra i
Siti Patrimonio UNESCO! Ovviamente immancabile è la visita alla
Basilica di San Petronio in Piazza Maggiore e alla
Torre degli Asinelli da dove ammirare la città dall’alto.
2. Parma
Parma è una delle città più visitate dell’Emilia Romagna, grazie ai
tantissimi monumenti che la città racchiude nel suo piccolo e
accogliente centro storico. Come quasi tutte le città emiliane, Parma è
piccola e molto vivibile. E’ una cittadina universitaria che vanta
quindi anche una bella movida serale, tra i tanti locali della città. Ma
se passate da Parma non potete perdere la Cattedrale e
il Battistero , Piazza Garibaldi , la
Galleria Nazionale e il bellissimo Teatro Regio .
Come dicevo è ricca ma anche molto piccola, quindi si visita
tranquillamente a piedi in una giornata.
3. Reggio Emilia
Reggio Emilia, la mia città, che non ha nulla da invidiare alle altre
città emiliane. Io sono di parte, ma vi posso assicurare che vale la
pena di essere visitata. Sicuramente vi innamorerete delle sue belle
piazza: Piazza Prampolini , Piazza San Prospero ,
Piazza Martiri di 7 luglio . Se avete voglia di
approfondire vi lascio li link ad un post totalmente dedicati:
4. Ravenna
Ravenna è una città d’arte che non ha nulla da invidiare a città più
grandi e famose; pur essendo poco conosciuta e visitata dagli italiani,
Ravenna attira ogni anno turisti e appassionati d’arte di tutto il
mondo. Quello che attira di più è l’immenso patrimonio artistico: la
città di Ravenna infatti custodisce il più ricco patrimonio di
mosaici dell’umanità risalente al V e al VI secolo. Inoltre
proprio qui a Ravenna ci sono ben 8 monumenti inseriti
nella lista dei Siti Patrimonio UNESCO, e sempre qui in città c’è la
tomba del sommo poeta Dante!
5. Rimini
Rimini non è una semplice città dell’Emilia Romagna, Rimini è di più…
è un sogno. E’ conosciuta da tutti, anche chi non ci è mai stato pensa
alla città di Rimini come un luogo conosciuto, grazie a film, canzoni e
immagini di bellissime vacanze al mare lungo le sue grandi spiagge. Ma
Rimini non è solo mare, movida e vacanze. Rimini è una città romana che
custodisce anche arte e cultura. Per scoprire la grandezza di Rimini in
epoca romana, vi basterà vedere l’Arco di Augusto , il
più grande del Nord Italia e poi continuare verso il Foro Romano ,
dove Giulio Cesare fece il famoso discorso dopo che passò il Rubicone.
Ma la storia di Rimini continua e va scoperta proprio passeggiando fra
le sue vie, le chiese e i monumenti storici.
Cosa vedere in Emilia Romagna: borghi e castelli
L’Emilia Romagna è una regione ricca di borghi, castelli e rocche
tutti da scoprire. Per scoprirli tutti ci vorrebbero tanti giorni, noi
spesso dedichiamo week end o giornate per fare delle gite fuori porta.
Tra le cose da vedere in Emilia Romagna quindi vi indico questi 5
luoghi:
6. Castello di Torrechiara – Parma
Un bellissimo borgo da scoprire è Torrechiara , in
provincia di Parma. In questo borgo, è assolutamente da non perdere il
Castello di Torrechiara, detta la “fortezza dal cuore affrescato “,
perché presenti molte pareti affrescate a grottesche e la straordinaria
Camera d’Oro. Il nome Torrechiara deriva da “torchio”, proprio perché
sorge nel cuore della valle dove si producono vini oggi ed olio nel
medioevo. La Rocca inoltre affascinò molti scrittori e registi, tanto da
essere scelta come set del celebre film Ladyhawke.
7. Dozza – Bologna
Dozza è conosciuto come il borgo dipinto. I muri dipinti ,
che caratterizzano le splendide vie medievali, arricchiscono un borgo
già splendido così! Sulle facciate delle case, infatti, troverete delle
vere e proprie opere d’arte tutte da cercare e scoprire. Ogni
vicolo, ogni angolo, ogni muro riserva una sorpresa . Oltre a
questo, a dominare il borgo c’è la Rocca Medievale.
8. Brisighella – Ravenna
Brisighella è un borgo medievale, tra i più belli d’Italia,
incastonato nell’Appennino tra Firenze e Ravenna. Una delle
caratteristiche sono i tre colli su cui si ergono tre piccole
fortezze , tutte raggiungibili da una bella camminata. Nel
centro storico c’è la caratteristica Via del borgo o Via
degli asini , una strada coperta del XII secolo,
sopraelevata ed illuminata da mezzi archi di differente ampiezza. Ancora
oggi è percorribile ed è davvero particolare.
9. Castell’Arquato – Piacenza
Castell’Arquato è un altro tra i più belli
dell’Emilia Romagna ed è perfetto per una gita fuori porta in Emilia.
Castell’Arquato si trova in provincia di Piacenza ed è ovviamente un
borgo medievale, come molti in questa regione. Anche in questo caso vi
troverete su una collina, da cui godere di splendidi paesaggi :
le colline circostanti e la Pianura Padana. Anche qui c’è uno splendido
castello fortificato, visitabile e ricco di storia da scoprire. Il borgo
ovviamente non è da meno… io adoro quelle splendide viuzze sali e scendi
che caratterizzano questo luogo.
10. Castello di Canossa – Reggio Emilia
Il Castello di Canossa , nella provincia di Reggio
Emilia, è il più importante dei quattro castelli che fanno parte di
questa zona e che sono legati alla storia di Matilde di Canossa. Il
castello nel corso dei secoli è stato più volte distrutto e ricostruito.
Oggi rimangono solo pochi resti che si ergono su una rupe di arenaria
bianca dell’Appennino Reggiano. Oltre al Castello di Canossa potrete
scoprire anche: il Castello di Rossena e il
Castello di Bianello , che rientrano all’interno del tour delle
Terre di Canossa.
Cosa vedere in Emilia Romagna: natura
L'appennino Tosco – Emiliano che protegge a sud la regione, l’immensa
Pianura Padana e il grande fiume Po che la attraversa. E allora altre 5
cose da vedere in Emilia Romagna, ma questa volta dal punto di vista
naturalistico.
11. Navigare lungo il Po
Il suo grande fiume Po che tutti qui amano! Non ci
crederete mai, ma io sono andata sul Po solo due anni fa… questo sempre
per quella brutta abitudine di dimenticarci ciò che ci circonda e darlo
per scontato. Una cosa da fare assolutamente in un viaggio alla scoperta
dell’Emilia Romagna è sicuramente un giro sul battello lungo il
Po . Noi lo abbiamo fatto partendo da Boretto, in provincia di
Reggio Emilia. Ma potete anche “limitarvi” a passeggiare lungo le rive
del fiume. Sempre in provincia di Reggio Emilia il posto più amato è il
Lido di Guastalla.
12. Delta del Po a Comacchio
Valli di Comacchio. Le Valli di Comacchio sono
un’ampia zona umida e paludosa dell’Emilia Romagna, situata tra le
provincie di Ferrara e di Ravenna. Tra la cittadina di Comacchio e
il fiume Reno, all’interno del Parco regionale del Delta del Po ,
con più di 11 mila ettari di estensione, le Valli sono caratterizzate da
un’acqua salmastra e salata e da una varietà di flora e fauna che la
rende un’area florofaunistica di interesse internazionale.
13. Parco dei 100 laghi – Appennino Parmense
L'appennino Parmense, all’interno del Parco dei 100 laghi :
una “Terra di Mezzo” tra le città della Pianura Padana e le alte vette
dell’appennino. In questo parco si passa dai 400 ai 1650 metri sul
livello del mare. Questo garantisce una vasta varietà di ambienti e la
possibilità di fare passeggiate, trekking, port e degustazione di
prodotti tipici. In pratica ce n’è davvero per tutti i gusti!
14. Cascate del Bucamante – Appennino Modenese
A circa 30 km dalla città di Modena, c’è une bellissima oasi naturale
che sono le Cascate del Bucamante . Questo è davvero un
luogo perfetto per passare una giornata al fresco e lontano dalle città.
Una volta arrivati nel parcheggio, per raggiungere le cascate ci sono
due percorsi: Odina , il percorso basso che costeggia il fiume,
e Titiro , quello alto che guarda il fiume dall’alto. Entrambi i
percorsi sono semplici e alla portata di tutti, compresi i bambini (ma
non per i passeggini!).
15. Pietra di Bismantova – Appennino Reggiano
Emilia Romagna dal lato naturalistico con la nostra amata
“pietra”. E’ così infatti che viene chiamata dai reggiani. La Pietra
di Bismantova è il simbolo per eccellenza dell’Appennino Reggiano .
Sarà per la sua caratteristica forma di nave che si staglia in mezzo ad
un paesaggio di boschi e verde. Sarà che la si vede da chilometri di
distanza, sarà perché è perfetta per gli amanti del trekking e per gli
appassionati di arrampicata. In ogni caso non si può venire a Reggio
Emilia e andare via senza aver visto questo splendido miracolo della
natura! Se siete amanti del trekking e delle camminate, poi, dovete
assolutamente raggiungere questo luogo!
Cosa vedere in Emilia Romagna: monumenti
16. Torre degli Asinelli – Bologna
Emilia Romagna proprio parlando della Dotta Bologna,5 monumenti
imperdibili della regione parlando del suo simbolo: la Torre degli
Asinelli. In realtà Bologna ha due torri: Torre Garisenda
e Torre degli Asinelli , eppure si cita sempre e solo
quest’ultima, forse perché è la più alta e quindi la più visibile da
tutta la città. Fu eretta sicuramente a scopo difensivo, ma negli anni
venne usata in vari modi, tra cui come carcere e patibolo degli uomini
condannati a morte: questi venivano chiusi in una gabbia di ferro
esposta alle intemperie e lì lasciati morire. Oggi è possibile salire
fino in cima (498 gradini) e godere di una splendida vista della città
d’alto.
17. Castello Estense – Ferrara
Il Castello Estense è il maestoso simbolo della
città di Ferrara, con le sue quattro torri circondate dal fossato tipico
dei castelli medievali. E’ stato costruito per volere di Nicolò d’Este
come fortezza difensiva per sè e per la sua famiglia. Ricorda molto il
Castello di San Giorgio a Mantova ed è davvero un luogo che merita una
visita.
18. I Mosaici di Ravenna
Ravenna è la città con il maggior numero di Mosaici bizantini al
mondo. Vale la pena quindi andare in città e organizzare un tour alla
scoperta dei suoi mosaici più belli. Ma dove vederli? I mosaici sono
custoditi all’interno della Basilica di San Vitale ,
immersa nell’oro, nel Mausoleo di Galla Placida , nella
Basilica di Sant’Apollinare Nuovo e nella
Cappella di Sant’Andrea . Tutti Siti Patrimonio UNESCO e tutti
visitabili a piedi in una giornata.
19. Santuario di San Luca – Bologna
Il Santuario di San Luca , i erge sul Colle della
Guardia e protegge dall’alto tutta la città di Bologna. In realtà è
anche un simbolo della città, che vedi sia dall’autostrada che lungo la
ferrovia, prima di arrivare a Bologna. Il Santuario è collegato alla
città da un portico che, partendo da Porta Saragozza i snoda per quattro
chilometri e con le sue 600 arcate è il portico più lungo al
mondo . Una volta arrivati al santuario avrete una bellissima
vista della città, ancora più spettacolare se salite sul terrazzino
panoramico della chiesa (aperto nel 2017) che vi dà davvero una veduta
della città di bologna a 360°.
20. Battestero di Parma
In Piazza Duomo, a Parma, di fianco alla Cattedrale si erge il suo
Battistero . Il Battistero di Parma è un’opera davvero
rivoluzionaria per l’epoca, tanto che segna il passaggio dal periodo
romanico al gotico. Ha una pianta ottagonale ed è estremamente elegante
grazie al marmo rosa di Verona con cui è rivestito e le linee snelle
delle logge archivatrate. Prendetevi tutto il tempo per ammirarlo nei
dettagli, che vi assicuro non sono pochi.
Cosa fare in Emilia Romagna per divertirsi
Siamo quasi alla fine di questo lungo articolo in cui vi ho parlato
di cosa vedere in Emilia Romagna e non posso che inserire alcune
attrazioni divertenti da fare in questa regione, dopo tutto qui c’è uno
dei parchi divertimenti più grande d’Italia!
22. Mirabilandia – Ravenna
Mirabilandia è il secondo parco divertimenti
d’Italia ed è davvero il posto preferito dei ragazzi per passare una
giornata all’insegna dei divertimento. Qui ci sono attrazioni per tutti
i gusti: dai più piccoli ai più grandi, da più romantici ai più
temerari. Oltre ovviamente a tanti spettacoli e alla parte acquatica del
parco che è perfetta per chi viene d’estate! Io ci sono stata 3 volte,
di cui una con i miei genitori e i miei cugini: una giornata che ancora
tutti ricordiamo!
23. Cerwood Parco Avventura – Reggio Emilia
Parco Avventura e precisamente il più grande
d’Italia. Siamo nell’Appennino Reggiano e qui tra gli alberi si snodano
i tanti percorsi del Parco Avventura di Cerwood. Questo
parco è davvero immenso e ci sono tantissimi percorsi da seguire, sia
per i più piccoli che per i più grandi. E’ davvero impossibile non
divertirsi!
23. Labirinto della Masone – Parma
Il Labirinto della Masone di Franco Maria Ricci, in provincia di
Parma, è il labirinto di piante di bambù più grande al mondo. Il
Labirinto della Masone con pianta a stella copre 7 ettari di terreno ed
è realizzato interamente con piante di bambù di specie diverse. Al
centro del Labirinto c’è una piazza di duemila metri quadrati contornata
da porticati e ampi saloni: ospita concerti, feste, esposizioni e altre
manifestazioni culturali. Di fronte alla piazza, una cappella a forma
piramidale ricorda il labirinto come simbolo di fede.
24. Come si fa il Parmigiano Reggiano?
L’Emilia Romagna è una regione molto ricca dal punto di vista
gastronomico e simbolo della regione, che è diventato anche un simbolo
dell’Italia intera è sicuramente il Parmigiano Reggiano .
Se siete in Emilia Romagna andate alla ricerca di qualche caseificio che
organizza visite guidate al suo interno così da scoprire come si fa il
buonissimo Parmigiano Reggiano. Ce ne sono molti, soprattutto nelle
provincie di Parma e Reggio Emilia, dopo questo formaggio nasce.
25. Museo della Ferrari – Maranello
L’Emilia Romagna è detta anche terra dei motori ,
visto che proprio qui nascono la Ferrari , la Ducati e
la Lamborghini . Per gli amanti dei motori e non solo,
sicuramente merita una visita Maranello, dove nacque la Ferrari e dove
ancora oggi viene prodotta e sperimentata. Qui c’è un bellissimo museo
dedicato a questa grande macchina e alla sua storia.